Nelle mense scolastiche è davvero tanto il cibo che viene servito e non consumato, e che di conseguenza finisce come immondizia nei bidoni. La percentuale, rilevata dall’Osservatorio sulla Ristorazione Collettiva e Nutriziose, è pari al 12.6%.
Una quantità davvero impressionante calcolando che uno dei maggiori problemi di oggi, evidenziato anche più e più volte durante la grande esposizione universale che è appena terminata a Milano, è quello dello spreco alimentare.
L’indagine, con questionario, è stata realizzata nel periodo dal 26 ottobre-6 novembre 2015, monitorando oltre 64.000 pasti somministrati a 7.000 alunni di una fascia d’età compresa tra i 3 e gli 11 anni.
I risultati di questa indagine hanno portato ad un numero, questo 12,6% che trasformato in moneta corrisponde a circa 0,18 per pasto. Questa percentuale è poi stata declinata nei vari pasti: ad essere eliminati sono 11% primi piatti, 13% secondi, 22% contorni, 9% dessert, 10% frutta e 10% pane.
I commenti su quanto emerso da questa analisi sono stati rilasciati dal presidente di Oricon che afferma “Se riuscissimo a eliminare gli sprechi dalle mense scolastiche, i 18 centesimi delle materie prime alimentari che quotidianamente finiscono nel bidone della spazzatura potrebbero essere destinati alla preparazione di oltre 12 milioni di pasti per gli indigenti.”.